Una lavorazione che richiede maestria e tradizione
Il Prosciutto di Parma nasce da una tradizione secolare che utilizza solo carne suina di alta qualità, sale e l’aria pura delle colline parmensi.
Senza conservanti né additivi, il processo prevede salagione, riposo, stagionatura e rigorosi controlli di qualità.
Dopo almeno 14 mesi di maturazione, solo i prosciutti perfetti ricevono il marchio della Corona Ducale, simbolo di autenticità e eccellenza italiana.

LA RIFILATURA
le cosce vengono raffreddate per favorire la consistenza della carne, poi rifilate per conferire la tipica forma arrotondata.

LA SALAGIONE
Il sale marino è l’unico conservante utilizzato. Applicato con maestria, permette una lenta penetrazione, favorendo la maturazione naturale del prosciutto.

TOELETTATURA
Dopo il riposo, le cosce vengono lavate con acqua tiepida per eliminare il sale in eccesso, poi asciugate in ambienti ventilati per prepararle alla stagionatura.

PRE-STAGIONATURA
Le cosce vengono appese in appositi locali con finestre regolabili che permettono la circolazione naturale dell’aria, favorendo una maturazione graduale.

SUGNATURA
Uno strato di sugna (un impasto di grasso suino, farina di riso e pepe) viene applicato sulle parti scoperte per evitare un’essiccazione troppo rapida e mantenere la morbidezza della carne.

STAGIONATURA
Il prosciutto matura per almeno 14 mesi nelle cantine di stagionatura, dove sviluppa il suo caratteristico aroma e sapore grazie a un processo naturale e lento.